
Come iniziare il 2014 con il piede giusto? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Grassi
Inizia ufficialmente il ciclo delle risposte alle domande più calde del momento.
Questo mese abbiamo proposto ad Andrea Grassi una domanda che tanti ci fanno proprio in questo periodo dell’anno: “Come iniziare il 2014 con il piede giusto?”.
Considerando che chi ben comincia è a metà dell’opera ecco, riproposto per punti chiave, cosa ci ha detto Andrea.
1. Cura il tuo Atteggiamento Mentale: è dimostrato che un atteggiamento di qualità porta a risultati di qualità, un atteggiamento mediocre porta risultati mediocri. Per produrre un risultato soddisfacente oggi, proprio perché ogni dentista vive momenti d’incertezza o difficoltà, oltre a “tenere alta la qualità odontoiatrica” è fondamentale curare (quasi di più) quella “mentale”. Henry Ford diceva: “Che tu creda di farcela o di non farcela hai comunque ragione”. Per fortuna ha detto il vero! Lamentarsi tiene la mente focalizzata sulle difficoltà, concentrarsi su quello che desideri proietta all’interno delle soluzioni.
2. Analizza i risultati del 2013: il primo passo per risolvere una questione che non ci piace è capire perché si è generata. Prenditi il tempo per analizzare i risultati del 2013, non solo per capire quanto hai guadagnato, soprattutto per chiarirti perché è successo. Cosa ha determinato la performance attuale? Poco traffico dalla porta? Scarsa capacità di proporre i piani di cura ai pazienti? Poca efficienza nell’eseguito clinico? Un’inadeguata strategia per gli incassi? Dietro queste domande ci sono le cause del risultato dell’anno scorso. Per creare quello del 2014 è prioritario ridurre gli impatti negativi di ciascuna di queste difficoltà. Parti da qui.
3. Cura della tua Anagrafica: quando è stata l’ultima volta che hai incontrato il paziente X? Ogni studio dovrebbe saperlo con esattezza. Oggi non ti puoi permettere di incontrare in maniera sporadica il pazienti che compongono la tua anagrafica. Più restano abbandonati a loro stessi più sono probabili vittime degli attacchi della concorrenza. E’ risaputo infatti che le anagrafiche “abbandonate” oggi sono le prime su cui i concorrenti costruiscono i propri risultati. Datti un obiettivo molto semplice: incontrare ogni paziente almeno una volta ogni 12 mesi (ovviamente quelli per cui non hai piani di cura in corso). Non ci riuscirai con tutti, è sicuro, ma con qualcuno sì e questo farà aumentare le performance dello studio.
4. Cura il tuo Team: le risorse umane che compongono il tuo Studio sono una risorsa fondamentale. Creare un ambiente di lavoro in cui le persone si sentano valorizzate, condividano gli obiettivi comuni e lavorino nella stessa direzione per raggiungerli dipende da te. Pensare che, se qualche dipendente o collaboratore lavora male sia perché “non ne ha voglia o non gliene importa nulla” non è utile (e molto spesso sbagliato). Aiuta molto di più partire dal presupposto che il pesce puzza dalla testa e partire da lì per mettere le persone nelle condizioni di esprimere il loro meglio. Tante volte infatti capita di creare un ambiente nel quale le persona esprimano solo il loro peggio
Ecco qui. 4 pillole per indirizzare le energie sugli elementi di gestione principali.
Hai 12 mesi davanti, un sacco di tempo per fare le decisioni migliori per trasformare il tuo Studio Dentistico nell’impresa di successo che desideri
Un grande in bocca al lupo per i tuoi risultati
Ufficio Stampa di Accademia
- Posted by asisd
- On 13 febbraio 2014
0 Comments