
Il mercato del dentale è “in crisi”! Ma siamo proprio sicuri?
In questi ultimi mesi, ma purtroppo è una tendenza che ormai va avanti da qualche anno, si continua a parlare di come il mercato, inteso come qualsiasi settore produttivo, industriale o di servizi, sia in grossa difficoltà e tutte le maggiori fonti di informazione ci bombardano con dati che, se non analizzati, potrebbero effettivamente togliere il sorriso.
Il mercato del dentale nell’anno 2012 ha visto dati che, se paragonati agli anni precedenti, dimostrano come in realtà questo settore non stia perdendo molto in punti percentuali (consumo -1,9%, implantologia -2,2%, dati Key-Stone dicembre 2012); infatti le aziende che forniscono materiale per gli studi dentistici mantengono tendenzialmente inalterati i loro fatturati.
Cosa significa questo? Il settore del dentale è un mercato che tiene e perchè?
Perchè le persone continuano e continueranno sempre ad avere bisogno del dentista… quindi la vera domanda è: è il mercato a essere “in crisi” o è il dentista a esserlo?
Vi do una buona notizia: è il dentista a essere in difficoltà, o meglio, il 50% dei dentisti italiani, perchè l’altro 50% mantiene il suo fatturato costante e per molti di questi in crescita!
E’ una buona notizia vero? Forse ti starai chiedendo perchè io sia così entusiasta nell’affermare questo! Il perchè è semplice: sul mercato, io come figura imprenditoriale (di qualsiasi settore) non posso assolutamente andare a intervenire, purtroppo se il mercato è in calo, non dipende dalla mia capacità di fare business… ma se la parte problematica del meccanismo è la mia inefficienza nella gestione del mio studio, allora la notizia è splendida, perchè su di me posso andare a intervenire per migliorare le mie azioni, i miei comportamenti e di conseguenza migliorare il mio business! E’ solo una questione di atteggiamento!
Sei d’accordo?
Lo stallo in questo senso è del professionista che non reagisce al cambiamento, che indubbiamente si è verificato, e che spera di poter ottenere gli stessi risultati di alcuni anni fa, facendo esattamente le stesse cose di allora. Il mercato sicuramente è cambiato (i pazienti sono molto più informati, paragonano le offerte, si spostano per le cure) e noi come professionisti dobbiamo renderci conto di questo e cercare di reagire a questo cambiamento.
Come dicevo poche righe fa è una questione di atteggiamento, posso continuare a crogiolarmi nella mia difficoltà e rimanere legato al passato OPPURE posso reagire con slancio ed entusiasmo e rendermi conto che tutto dipende da me non più solo come dentista/professionista (la professionalità e le competenze tecniche qualunque paziente le dà per ovvie) ma come imprenditore.
E una volta che ho deciso di reagire allora devo fare un vero e proprio piano di azione e andare a capire dove posso migliorare facendomi una serie di domande: cosa posso fare per avere più pazienti?, su quali ambiti mi devo indirizzare per poter gestire meglio la mia impresa?, i miei pazienti riescono a comprendere il valore e le differenze che voglio trasmettere?, le persone che lavorano con me lavorano anche per me?
Questi ovviamente vogliono solo essere degli spunti di riflessione, ma se hai deciso di coglierli allora sei sulla strada giusta… vuol dire che hai deciso di reagire e di cambiare il tuo atteggiamento e a me non resta altro che fare che augurarti un buon lavoro.
Andrea
Se vuoi avere maggiori idee per migliorare il tuo studio clicca qui
- Posted by asisd
- On 14 ottobre 2013
0 Comments